Vincere trofei o premi luccicanti non ti rende un campione. È il viaggio verso quel momento di vittoria. I campioni sono fatti di sogni: una sequenza di cose che ti succedono e che desideri ardentemente raggiungere. Hanno questo bisogno profondamente radicato di essere i migliori, e si allenano ogni giorno per cercare di realizzarlo. Può essere un lungo cammino, pieno dei suoi alti e bassi, ma ogni passo che fai è uno degno di essere compiuto.
Prendi Serena Williams per esempio. Una delle più grandi giocatrici di tennis di tutti i tempi. Ma il percorso per diventare una campionessa non è stato certo un gioco da ragazzi. Cose come razzismo, sessismo e body shaming le sono venuti addosso da molte direzioni. Sebbene questi ostacoli potrebbero averla indotta a cedere e mollare, lei è rimasta una combattente! Ha continuato a procedere. Ha reso davvero degni di sacrificio il suo sangue, sudore e lacrime vincendo 23 titoli del Grande Slam in singolare, il maggior numero mai raggiunto da qualsiasi giocatore. Questo dimostra che, qualunque cosa accada, con duro lavoro e determinazione puoi raggiungere i tuoi obiettivi.
Ogni campione ha quel momento in cui supera tantissimo e porta le cose a livelli superiori. Nel caso di Michael Jordan, si trattava delle Finali NBA del 1991. Erano i Chicago Bulls contro i Los Angeles Lakers con Michael determinato a conquistare il suo primo anello da campione. Michael ha eseguito una mossa incredibile durante la seconda partita, quando i Bulls erano indietro di un punto. In aria, ha passato il pallone da una mano all'altra e ha realizzato il tiro vincente! La sua squadra ha vinto il titolo con Michael come MVP delle finali per quel momento magico. Questa storia è un promemoria che quando il gioco diventa più difficile, la tua mente potrebbe essere il tuo avversario più grande, quindi resta concentrato.
Prendi per esempio Simone Biles. Una delle più grandi ginnaste di tutti i tempi. Simone ha parlato apertamente dei problemi legati alla salute mentale, e come ha sottolineato, si può essere forti mentalmente ma non fisicamente, e viceversa allo stesso modo. Come atleta esperta, sa che prendersi cura della mente è uno dei fattori più importanti per il successo come atleta. Dimostra che la tenacia mentale è necessaria ovunque - nello sport, nella vita scolastica e in generale.
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Immagina Usain Bolt, il più veloce essere umano sulla terra. Non è diventato campione da un giorno all'altro. Anni di allenamento con esercizi per i piedi e la forma fisica; sapeva che il tempo era fondamentale per le sue gare, e se voleva che le persone sapessero che aveva lavorato più duro di chiunque altro per essere il migliore. Questo è un esempio che dimostra come i campioni credano non solo nel talento, ma anche nell'etica del lavoro e nella determinazione.
E come diventi un campione nella tua vita? Sii specifico su ciò che vuoi raggiungere prima di tutto. Considera cosa effettivamente vuoi realizzare. I tuoi obiettivi scritti su carta devono essere pianificati con determinazione implacabile. In secondo luogo, devi praticare ogni giorno. Quindi, se vuoi migliorare il tuo tiro a canestro nel basket o studiare per un importante esame a scuola, apri i libri e mettiti a praticare!
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